Data: 31/12/2003 - Anno: 9 - Numero: 4 - Pagina: 13 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Andrea Naimo (Altri articoli dell'autore)
PENSIERINO DELLA SERA (Riflessione ad alta voce)
Vergogna! Non sei capace di rubare nemmeno una caramella. Questespressione usuale quando si vuole rimproverare qualcuno che ha poca grinta. Ma veniamo al punto. La saggezza della mia et e limpetuosit che da sempre mi spinge a riflettere sul giusto o sbagliato, mi ha dato linput per analizzare delle crude constatazioni; una tra queste riguarda il tema trattato. Ormai sono cittadino stabile, nel senso che ho vissuto tre quarti della mia vita quasi esclusivamente al mio paese; e come tanti altri spero che il prossimo futuro sia migliore. Ma come si fa? La vita non cambier certo il primo o lultimo dellanno, ma ci trasforma gradualmente senza rendercene conto. Da qualche tempo sempre pi insistentemente nella nostra cultura si fa strada il culto della sopraffazione psicologica (per fortuna ancora non fisica); in altre parole, cresce dentro di noi la consapevolezza che in qualche modo si deve fregare il prossimo, per avere unautostima o la stima di chicchessia. Quasi come avere un passaporto per un riconoscimento sociale. Certo non mia intenzione giudicare le scelte altrui, tanto meno il modo di agire. Sicuramente luomo, come gli animali selvaggi, costretto a rispettare la legge della natura Morte tua vita mia. Ma se questirrefrenabile modo di pensare e di agire dovr essere il futuro, limitiamo almeno lipocrisia che ci sovrasta e cerchiamo di fare -per quello che ci riesce- distinzione tra uomini e animali. Il non sapere rubare neppure una caramella non , e non deve essere un difetto. Ma un pregio da prendere come esempio. |